Diritto a non essere cristiano. Diritto a vivere liberi senza religioni. Axteismo, Movimento Internazionale Libero Pensiero. Adesioni e contatti: axteismo@yahoo.it tel. +39 3393188116 inviaci una mail per ricevere news attività del Movimento (tra axtei ci si dà del "tu"). Cerchiamo traduttori da italiano a: inglese, francese, castigliano, portoghese, tedesco, polacco, greco, croato, russo, arabo, ebraico e cinese. Cerchiamo Imprenditore-Editore disposto ad aprire una Tv satellitare libera.
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Genere: Problemi e Servizi Sociali Autore: Gianluigi Nuzzi Editore: Chiarelettere Anno: 2009 Collana: Principioattivo Informazioni: pg. 280 Codice EAN: 9788861900677 Prezzo Book Shop: € 12,00 Prezzo di listino: € 15,00 Sconto: € 3,00 (20%) IL LIBRO – Spericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. La storia raccontata in questo libro parte da un archivio custodito in Svizzera e da oggi accessibile a tutti. Circa quattromila documenti riservati della Santa Sede. Lettere, relazioni, bilanci, verbali, bonifici. Tutto grazie all’archivio di monsignor Renato Dardozzi (1922-2003), tra le figure più importanti nella gestione dello Ior fino alla fine degli anni Novanta. Sembrava una storia conclusa con gli scandali degli anni Ottanta: Marcinkus, Sindona e Calvi. Invece tutto ritorna. Dopo la fuoriuscita di Marcinkus dalla Banca del Papa, parte un nuovo e sofisticatissimo sistema di conti cifrati nei quali transitano centinaia di miliardi di lire. L’artefice è monsignor Donato de Bonis. Conti intestati a banchieri, imprenditori, immobiliaristi, politici tuttora di primo piano, compreso Omissis, nome in codice che sta per Giulio Andreotti. Titoli di Stato scambiati per riciclare denaro sporco. I soldi di Tangentopoli (la maxitangente Enimont) sono passati dalla Banca vaticana, ma anche il denaro lasciato dai fedeli per le messe è stato trasferito in conti personali. Lo Ior ha funzionato come una banca nella banca. Una vera e propria “lavanderia” nel centro di Roma, utilizzata anche dalla mafia e per spregiudicate avventure politiche. Un paradiso fiscale che non risponde ad alcuna legislazione diversa da quella dello Stato Vaticano. Tutto in nome di dio. L’AUTORE – Gianluigi Nuzzi è nato a Milano nel 1969. Inviato di «Panorama» dopo aver lavorato a «Il Giornale» e collaborato con il «Corriere della Sera», dal 1994 segue le più rilevanti inchieste giudiziarie con implicazioni politiche e finanziarie del nostro paese. Negli ultimi anni i suoi scoop hanno fatto scandalo e determinato nuove indagini come nella guerra tra l’ex ministro Vincenzo Visco e l’ex numero uno della Guardia di finanza Roberto Speciale, le intercettazioni di Piero Fassino e Giovanni Consorte («Allora Gianni siamo padroni di una banca?») e quelle di Gianpiero Fiorani e Antonio Fazio («Tonino ti darei un bacio in fronte») nell’inchiesta sulle scalate a Bnl e Antonveneta o, più recentemente, quelle dell’allora premier Romano Prodi. Fonte: http://librinews.wordpress.com/2009/05/15/libri-vaticano-spa-di-gianluigi-nuzzi-chiarelettere/ |