Fratelli d’Italia
L’Italia s’è desta,
Dell’elmo di Scipio
S’è cinta la testa.
Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Un personaggio di fantasia la creò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un’unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l’ora suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci,
l’Unione, e l’amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Personaggio di fantasia;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:
Uniti per Personaggio di fantasia
Chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Dall’Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn’uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l’Aquila d’Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d’Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò
“La
speranza è quel velo della natura che nasconde le nudità della verità.” Alfred
Bernhard Nobel, inventore della dinamite e ideatore del Premio Nobel
“Non
esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro
segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli,
rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li
getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è
l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”. Joseph Pulitzer,
Fondatore Premio Pulitzer
Etichette: FRATELLI D’ITALIA, INNO DI MAMELI, SENZA LE IDIOZIE PER SPROVVEDUTI
# posted by iodio @ 12:00